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Posts written by »Big³«

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    PARK JAE-SANG, in arte PSY tocca il record di visualizzazioni per il suo video su YouTube “GangGnam Style”. Il 24 novembre 2012 sorpassa il precedente record, detenuto da “Baby” di Justin Bieber, con la differenza che, mentre Baby è in Rete da quasi due anni, le visualizzazioni di GanGnam Style sono state accumulate dal giugno di questo stesso anno e continuano ad essere incrementate a ritmo vertiginoso.

    Il debutto di PSY avvenne nel 2001, nel settore musicale del K-pop, tipico della Corea. PSY è infatti un paffuto rapper sudcoreano di 34 anni di età, dotato di buona preparazione musicale, umorismo e ironia. Con GanGnam Style, il video più visto nella storia di YouTube, sale alle vette del riconoscimento del pubblico mondiale, che non si limita a vedere il video, ma ne sottolinea il gradimento con “Mi piace”, lo ripropone in altri video in parodie e citazioni, lo danza in flash mob anch’essi da record (Parigi, Roma e Milano).



    CITAZIONE
    La canzone GanGnam Style ha raggiunto la posizione numero due nella classificaUSA Billboard e vi rimane da sette settimane di fila, ha guadagnato i primi posti in numerose classifiche a livello globale.

    La febbre del GanGnam Style ha travolto personalità anche notevoli non solo del mondo dello spettacolo, come Madonna o il rapper Hammer; il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, il primo ministro britannico David Cameron e il presidente americano Barack Obama hanno provato a ballare in GanGnam Style o hanno manifestato pubblicamente la loro meraviglia e il loro apprezzamento per il tormentone fenomeno del 2012.

    YouTube stesso, nel suo blog, definisce il video GanGnam Style “un enorme successo a livello globale diverso da qualsiasi cosa si sia mai vista prima“.

    La notorietà di PSY è vissuta con un misto di orgoglio e di sorpresa nel suo paese d’origine, la cui industria musicale è stata a lungo dominata da sofisticate e studiate band.

    Dopo aver preso d’assalto l’Asia negli ultimi dieci anni con passi di danza di precisione militare, il genere musicale K-pop ha ottenuto un certo riscontro di fan, minimo ma in crescita tra gli adolescenti anche in Europa e in America. Nessuno si era ancora mai avvicinato alla popolarità mondiale di PSY e del suo brano.

    “PSY è proprio l’opposto delle nostre tipiche star del K-pop, che sono estremamente prevedibili e di cui ogni singola mossa è rigorosamente dettata dal loro agente“, ha detto all’agenzia di stampa AFP l’autorevole critico musicale Kang Hun. “Penso che GanGnam Style è di un tale umorismo che non è appesantito dallo stile bad-boy del suo autore.


    E a quanto pare la gente di tutto il mondo può cogliere il suo autoironico senso dell’umorismo“.
    GanGnam Style, un fenomeno della cultura pop mondiale.

    Lo humor, soprattutto la satira, sono rari nel panorama tradizionale della musica coreana, abbinati al contrasto di PSY con i suoi colleghi della musica pop, fa del rapper un fenomeno globale, ma esule sia dalla tradizione che dalla modernità della musica coreana. Il cantante, famoso in patria per le sue performance teatrali divertenti ed esplosive, è stato a lungo considerato una figura provocatoria in Corea.

    PSY fu condannato a Seoul perché colto in flagranza di reato nel fumare marijuana. Molte delle sue prime canzoni e molti dei suoi primi video musicali sono stati censurati e vietati ai minori di 18 anni a causa dei testi eccessivamente espliciti o contenenti parolacce.

    Nel 2007 PSY è stato costretto a svolgere un secondo periodo di servizio militare obbligatorio, dopo che fu accertato che aveva continuato a curare i suoi interessi nel campo dello spettacolo durante il suo primo periodo di leva di due anni.

    PSY disse una volta in un’intervista all’agenzia di stampa Yonhap: “Il mio motto è quello di essere divertente, ma non stupido“. Pare che con GanGnam Style il cantante, autore, ballerino e coreografo sia riuscito nell’intento.

    Resta da vedere se GanGnam Style si rivelerà qualcosa di più di una un caso unico e isolato. PSY sta per pubblicare un nuovo album, in inglese e coreano, la cui uscita è prevista proprio all’inizio del 2013. L’album di PSY sarà distribuito a livello mondiale.

    Sarà difficile replicare il successo di GanGnam Style, ha detto Koo Han-Hyun, capo del Korean Wave Research Institute, che studia la diffusione in Asia dei prodotti della cultura pop della Corea del Sud: “La sua prossima canzone sarà in grado di accumulare almeno centinaia di milioni di fruitori, a causa della popolarità del GanGnam Style, ma non sarà mai più popolare di questo“.

    GanGnam Style, un successo troppo grande per essere bissato.

    Fonte: notiziein.it
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    Bisogna tagliare il numero di parlamentari, questo il mantra che accompagna la Casta ormai da anni. 945 poltrone tra Camera e Senato sono troppe, perciò ecco la soluzione per tagliarle: aggiungiamone altre 90. Non è uno scherzo, ma il ddl approvato quasi all’unanimità – l’unico a opporsi è stato Pancho Pardi dell’Idv – dalla ormai famigerata Commissione Affari Costituzionali del senato (quella in cui si è arenata la riforma elettorale e il taglio delle province), come riporta oggi Sergio Rizzo sul Corriere.



    CITAZIONE
    La proposta è molto semplice: visto che la questione del taglio dei parlamentari è molto delicata, e bisognerebbe mettere mano alla seconda parte della Costituzione, alle prossime elezioni oltre a eleggere la nuova Camera e il nuovo Senato, dovremmo eleggere anche una apposita Commissione costituente, composta da 90 persone, con l’apposito compito di modificare la carta costituzionale. Quindi alle politiche di marzo invece di eleggere 945 persone, ne eleggeremo 1035: come primo passo verso il taglio delle poltrone non c’è male. Il ddl prevede che la commissione resti in carica solo un anno: ma cosa succederà se non si troverà un accordo sulla riforma, o se l’eventuale accordo non incontrerà il consenso del Parlamento? Non sono domande oziose, dal momento che i parlamentari italiani si sono dimostrati particolarmente riottosi a tagliare le poltrone.

    Il ddl non si ferma qui: le 90 persone che comporranno la Commissione non potranno ricoprire altri incarichi elettivi, come quello di parlamentare o consigliere regionale. Un modo per evitare i doppi incarichi, certo, ma anche per assicurare un posto a quelli che per un motivo o per un altro resteranno fuori dalle liste. O magari chi, come alcuni big del PD, si sono fatti da parte e “auto-rottamati”, per loro sarebbe una sistemazione di prestigio. E gli stipendi? Anche se solo per un anno, il trattamento economico sarà pari a quello dei deputati “ivi comprese le indennità accessorie”, e a contribuire saranno in ugual misura Camera e Senato, per un totale di una ventina di milioni. Inutile sottolineare da dove proverranno effettivamente i soldi.

    Il ddl è il frutto dell’unificazione di diverse proposte, a opera dell’ineffabile Francesco Rutelli, e del Responsabile Pasquale Viespoli, che hanno anche chiesto la procedura d’urgenza. Ora il provvedimento passerà al voto dell’Aula. Ma che senso ha nominare questa commissione quando, come recita l’articolo 138 della Costituzione, le riforme costituzionali spettano al parlamento? E, se proprio, non si poteva eleggere una commissione formata da 90 dei 945 parlamentari, senza bisogno di eleggerne altri? Queste sono le domande più banali che verrebbero in mente a un cittadino qualsiasi. Ma i senatori che hanno votato a favore del ddl sanno anche che nei cassetti di Palazzo Madama giacciono dimenticate numerosissime proposte di legge sull’argomento, una delle quali aveva anche ricevuto il consenso di tutti i partiti. Che però poi hanno ripiegato su quest’altra soluzione.

    Fonte: polisblog.it

    P.S.: Preferisco le notizie della Tommasi a questo punto, che leggere questo.

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    e chi lo deve imparare il giappo? .-. xD
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    il 12 gennaio in giappone... negli altri paesi non ci sono ancora informazioni

    in tal caso si aspetteranno i sub xD
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    Hunter x Hunter: Kurapika Tsuioku-hen, Togashi disegna il prequel del film su Jump



    CITAZIONE
    Come ormai prassi consolidata per gli adattamenti cinematografici da manga, anche Hunter x Hunter: Phantom Rouge, primo film d’animazione sul lungo shonen di Yoshihiro Togashi, sarà preceduto da un one-shot prequel per meglio introdurre e pubblicizzare la pellicola.

    In questo caso, il settimanale Shonen Jump di Shueisha, su cui il manga è serializzato a cadenza irregolare dal 1998, pubblicherà in due parti, sulle edizioni del 3 e del 10 dicembre (prima e seconda uscita del 2013), lo speciale autoconclusivo Kurapika tsuioku-hen, ossia Kurapika Recollection Volume, 63 pagine che faranno da prologo al film, nelle sale giapponesi il 12 gennaio. L’episodio, come già intuibile dal titolo, racconterà l’infanzia di Kurapika. Annunciato a marzo, Hunter x Hunter: Phantom Rouge si basa su una storia originale scritta da Togashi circa dieci anni fa ma mai realizzata. Sotto i riflettori, Kurapika, diventato Hunter per vendicare il suo clan, il Kuruta, sterminato dai membri della Brigata Fantasma (i “ragni”).

    PRIMO FULL TRAILER HUNTER X HUNTER: PHANTOM ROUGE





    Fonte: comicsblog.it

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    Grazie per l'episodio ;)
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    la-collina-dei-papaveri

    La collina dei papaveri (コクリコ坂から Kokuriko-zaka kara?, lett. "Dalla collina dei papaveri") è un film d'animazione giapponese del 2011, diretto da Gorō Miyazaki, alla sua seconda regia dopo I racconti di Terramare del 2006, e prodotto dallo Studio Ghibli.

    Il film è l'adattamento cinematografico dello shōjo manga omonimo del 1980 scritto da Tetsurō Sayama e disegnato da Chizuru Takahashi.

    La collina dei papaveri è distribuito in Giappone da Toho e negli Stati Uniti da Walt Disney Company. In Italia il film è stato distribuito da Lucky Red e la sua uscita nei cinema è avvenuta in data unica il 6 novembre 2012. È stato presentato fuori concorso in anteprima nei giorni 1, 2 e 3 novembre 2011 al Festival Internazionale del Film di Roma e al Future Film Festival di Bologna del marzo 2012, in versione con audio originale sottotitolata in inglese e italiano.

    USCITA CINEMA: 06/11/2012
    GENERE: Animazione
    REGIA: Goro Miyazaki
    SCENEGGIATURA: Hayao Miyazaki, Keiko Niwa
    FOTOGRAFIA: Atsushi Okui
    PRODUZIONE: Studio Ghibli, Nippon Television Network Corporation (NTV), Dentsu
    DISTRIBUZIONE: Lucky Red
    PAESE: Giappone 2011
    DURATA: 91 Min
    FORMATO: Colore


    CITAZIONE
    Dal leggendario e osannato Studio Ghibli (Il Castello errante di Howl, Ponyo, Totoro e Arietty) arriva nelle sale, in un imperdibile evento unico che si terrà il 6 novembre, La Collina Dei Papaveri, l’ispiratissima e attesissima storia firmata Goro e Hayao Miyazaki. Impreziosito da magnifici disegni, il film descrive le vicende dei due protagonisti Umi e Shun e del forte legame di amicizia che si sviluppa tra loro quando decidono di unire le forze per salvare il loro vecchio liceo dalla demolizione.

    TRAILER IN ITALIANO





    CITAZIONE
    RECENSIONE BY everyeye.it

    Yokohama, 1963. Su quella che è stata denominata, col tempo, “la collina dei papaveri” sorge la grande casa in cui abitano la sedicenne Umi e la sua numerosa famiglia. La ragazza è intelligente, rispettosa e operosa, e si occupa di gran parte delle faccende di casa aiutando la nonna e facendo spesso le veci della madre (all'estero per lavoro) per i fratellini. Le sue giornate scorrono cadenzate da routine funzionali, ma anche simboliche, come quella di issare ogni giorno delle bandiere augurali di buona navigazione secondo il codice nautico, come insegnatole dal padre, venuto a mancare diversi anni prima per un incidente marittimo.
    Parte di queste routine verranno però sconvolte dall'incontro con Shun, un ragazzo estroverso e idealista che si batte, insieme ad altri compagni di scuola, per la salvaguardia di un edificio storico, il Quartier Latin, da loro adibito a quartier generale e sede delle attività di ricerca e studio dei club scolastici, oramai fatiscente e prossimo alla demolizione, per far posto ad un complesso edile moderno. L'incontro-scontro tra i due ragazzi toccherà le corde delle loro anime, suonando note diverse che li avvicineranno per poi porre loro un grave problema etico, che rischierà di rovinare il loro rapporto. Come è destinata ad evolversi l'amicizia tra Umi e Shun?

    continua dopo lo spoiler...
    Nonostante i successi commerciali, il merchandising, l'avvicendarsi di nuove firme registiche in sostituzione di quelle “storiche” di Miyazaki e Takahata, lo Studio Ghibli non perde mai il suo tocco e riesce non solo a regalare al suo pubblico meraviglie grafiche, ma ad arrivare al cuore delle vicende narrate e, conseguentemente, a quello degli spettatori.
    La collina dei papaveri non fa eccezione e Goro si mostra autore attento e scrupoloso, che non necessita di elementi fantastici o voli pindarici per emozionare i fan dello studio di Totoro.
    Il film vibra letteralmente della vitalità degli anni narrati in esso, interessando sia sul piano della storia sentimentale tra i due protagonisti che da quello del contesto storico-sociale, rappresentato dal destino del Quartier Latin, simbolo di un Giappone tradizionalista ma sempre famelico di tutto ciò che di buono può giungere dalle culture estranee. Ritroviamo il provincialismo 'buono', le mansioni tradizionali, usi e costumi tipici ma, al contempo, anche la meravigliosa apertura culturale (soprattutto da parte dei giovani) simboleggiata ad esempio dal plurilinguismo (Umi viene da molti soprannominata 'Mer', mare, traduzione in francese del suo nome proprio).
    Il tutto, naturalmente, narrato con tocco poetico e gusto per il quotidiano, come da tradizione Ghibli: e a questo concorrono perfettamente le ottime e calzanti musiche di Satoshi Takabe, già autore dello score di Terramare, e la vivida ma al contempo delicata fotografia di Atsushi Okui.
    Agli stupendi paesaggi e all'incisivo chara design fanno un po' da contraltare, forse, alcune animazioni dei personaggi non fluidissime, ma è un difetto (perlopiù impercettibile) dovuto allo sfortunato periodo di lavorazione post-tsunami, che ha minato le risorse tecniche dello staff di Miyazaki, ma che assolutamente non inficia la qualità dell'opera in se.

    Fonti: wikipedia, comingdoon.it, everyeye.it

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    ribenvenuto tra noi nellix xD
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    mi è piaciuto abbastanza solo che il bello deve ancora venire e non aspetto altro

    voglio vedere che farenno gon e killua rapiti da kuroro xD
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    Berserk, il terzo film sarà solo R15+ e non vietato ai minori di diciotto anni


    CITAZIONE
    La nuova locandina di Berserk: Golden Age Arc III – Descent , che da venerdì 17 novembre fa bella mostra nei cinema giapponesi, riporta chiaramente nell’angolo in basso a sinistra il marchio R15+. Questo significa che il film non sarà vietato ai minori di diciotto anni come indicato sul sito ufficiale dell’EIRIN, la commissione giapponese per la valutazione e la classificazione dei film, ma sarà possibile anche per i quindicenni assistere alla proiezione.

    Meno limitazioni sulla platea significa dare al film la possibilità di maggiore incasso, ma contemporaneamente significa censura. E’ quindi molto probabile che la versione che arriverà nei cinema sia rieditata ed epurata delle “scene di sesso estremamente forti” che hanno indotto la commissione a etichettare la pellicola come opera adatta al solo pubblico adulto. Non solo, il cambio di rating significa anche prendere le distanze da un certo tipo di prodotti classificati R18+: gli hentai, i porno. E’ infatti immediata in Giappone l’associazione di un anime vietato ai minori a un prodotto pornografico. A parte tutto, la scelta di espandere il target del film potrebbe giovare alla produzione malgrado i possibili tagli: questo tipo di polemiche solitamente sono un’ottima pubblicità, inoltre la successiva versione integrale in home video sarà attesissima. Non è difficile ipotizzare che l’ultimo capitolo della trilogia cinematografica di Berserk possa ottenere al botteghino i maggiori risultati tra i tre.

    Non lo è anche perché le due precedenti pellicole, Berserk – L’epoca d’oro – Capitolo I: L’uovo del re dominatore, disponibile in Blu-ray e DVD Yamato Video da dicembre, e Berserk – Golden Age Arc II – The Capture of Doldrey, hanno ottenuto incassi piuttosto modesti e sotto le aspettative: la prima, in sala da fine giugno con rating G (film per tutti) ha portato complessivamente al boxoffice 1.348.352 dollari; la seconda, classificata PG12 (bambini sotto i dodici anni accompagnati), distribuita ad agosto, solo 804.258 dollari. Berserk: Golden Age Arc III – Descent sarà nei cinema del Sol Levante venerdì 1 febbraio 2013 per inscenare con i suoi quasi 110 minuti di palpitante orrore la parte più insana e oscura del capolavoro di Kentaro Miura, il capitolo dell’Eclissi, ad oggi vetta mai più raggiunta in tutta la lunga saga del guerriero nero e apoteosi dell’epopea della “Età dell’oro”, raccontata tra i volumi 3 e 13 del manga e nella stessa trilogia.

    Fonte: comicsblog



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    grazie per l'episodio!!! lo sto guardando ora xD
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    CITAZIONE (Dio Sëifer @ 16/11/2012, 21:19) 
    Una famosissima soubrette XD

    oltre che laureata alla "bocconi" u_u

    cmq ha fatto si e no qualche film (e reality) e soprattutto è diventata famosa per le cavolate che fa (è così che si tira avanti a quanto pare .-.)
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    Il grande e potente Oz (Oz: The Great and Powerful) è un film del 2013 diretto da Sam Raimi e con protagonisti James Franco, Mila Kunis, Michelle Williams e Rachel Weisz. Il film si basa sul famoso romanzo di L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz, ed è l'ideale prequel del film del 1939 Il mago di Oz.

    USCITA CINEMA: 07/03/2013
    GENERE: Fantasy
    REGIA: Sam Raimi
    SCENEGGIATURA: Mitchell Kapner, David Lindsay-Abaire
    ATTORI: James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz, Abigail Spencer, Zach Braff, Joey King, Martin Klebba, Ted Raimi, Bill Cobbs, Tony Cox, Toni Wynne, Tim Holmes, Keith Schloemp, Dennis Kleinsmith, Wayne Brinston, Jon Overgaauw, Mark S. Kerr, Phillip Huber
    FOTOGRAFIA: Peter Deming
    MONTAGGIO: Bob Murawski
    MUSICHE: Danny Elfman
    PRODUZIONE: Roth Films
    DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures
    PAESE: USA 2013
    FORMATO: Colore 3D



    CITAZIONE
    Quando Oscar Diggs (James Franco), illusionista di un piccolo circo, dalla discutibile etica, viene trasportato dal polveroso Kansas nel fantastico Regno di Oz, pensa di aver vinto alla lotteria: fama e fortuna a sua completa disposizione. Questo finché non incontra tre streghe, Theodora (Mila Kunis), Evanora (Rachel Weisz) e Glinda (Michelle Williams), non convinte che lui sia il grande mago che tutti credono. Coinvolto suo malgrado nei conflitti del Regno di Oz e dei suoi abitanti, Oscar deve capire chi è buono e chi è cattivo prima che sia troppo tardi. Grazie alle sue arti magiche e con un po’ di illusione, ingenuità e perfino stregoneria, Oscar si trasforma non solo nel grande e potente Mago di Oz ma anche in un uomo migliore.

    TRAILER ITALIANO






    IMMAGINI SPOILER


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    un vero capolavoro!!!

    :troll:

    hai capito sta sara tommasi
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    penso che però abbia ora una concorrenza spietata, anche perchè i download e gli streaming pirati non sono affatto diminuiti... meglio per lui che incroci le dita xD
1508 replies since 14/11/2009
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