Jiraya

Ero-sannin

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    HxH-Fansub (Founder)
    Posts
    15,787

    Status
    Offline
    Jiraiya


    Occhi: Neri
    Capelli: Bianchi

    Formazione originale Team Sarutobi
    Terzo Hokage
    Orochimaru
    Jiraiya
    Tsunade

    Team Jiraiya
    Jiraiya
    Minato Namikaze

    Jiraiya
    Konan
    Pain/Nagato
    Yahiko

    Abilità Tecnica del Richiamo (Rospi)
    Rasengan
    Simulacro di spine
    Tecnica della Palude Infernale
    Proiettili di rospo

    Jiraiya (自来也, Jiraiya) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

    I nomi di Jiraiya, Tsunade e Orochimaru sono stati presi dal racconto tradizionale giapponese Jiraiya Goketsu Monogatari. Il suo nome significa "che arriva per conto suo", rifertito al fatto che entra e esce continuamente dal villaggio di Konoha. Potrebbe anche essere un riferimento alle sue perverse abitudini. La scrittura del suo nome è identica a quella della parola "Giovane Lampo", e deriva dalla parola Garaiya, dalla storia Cinese di Kaishi, che signifa "arrivo".


    Background

    Una volta allievo strepitoso del Terzo Hokage, lui, Orochimaru e Tsunade erano conosciuti come "I Tre Ninja Leggendari" (Sannin), appellativo dato loro da Hanzo delle salamandre. Jiraiya in particolare è conosciuto con il nome di Eremita dei Rospi o, come viene spesso chiamato da Naruto, Ero-Sennin (eremita pervertito), per via della sua quasi proverbiale perversione per le donne. Quando era giovane era molto simile a Naruto; addirittura, durante la "Prova dei Campanelli" che il Terzo Hokage somministrò ai suoi tre allievi, subì la stessa sorte che capiterà anni più tardi a Naruto.

    Jiraiya fu il maestro Jonin del Quarto Hokage e di altri due genin sconosciuti. Dopo aver lasciato Konoha, divenne l'autore di libri per adulti il più famoso dei quali è "Il paradiso della pomiciata", che Kakashi Hatake legge con piacere. Sempre in questo periodo comincia a seguire i movimenti del suo ex-compagno e traditore Orochimaru e di un'organizzazione conosciuta col nome di Alba. Il kanji sul coprifronte di Jiraiya (油, Abura?) significa "olio", che probabilmente ha a che fare con l'uso dell'olio di rospo come medicina e con l'attacco combinato fuoco-olio con Gamabunta. È il migliore fra i tre Sennin nel campo di sigilli, infatti conosce i sigilli meglio di Orochimaru; fu lui, infatti, a liberare Naruto dal Sigillo Pentastico inflittogli da quest'ultimo. È un ninja appartenente al Villaggio della foglia. Ebbe l'occasione di diventare Hokage dopo la morte del Terzo, ma rifiutò promettendo di portare un'altra persona più adatta a quel compito, Tsunade; durante la ricerca della ninja Medico, offre a Naruto la possibilità di venire con lui e insegnargli il Rasengan, una tecnica inventata dal Quarto Hokage che a sua volta l'aveva insegnata a Jiraiya. Tra la prima e la seconda serie continua ad allenare Naruto.

    Il libretto degli assegni di Jiraiya rivela che il suo conto in banca è piuttosto ampio (Naruto esclama che ci sono parecchi zeri alla fine!), molto probabilmente dovuto alla vendita del popolare "Paradiso della pomiciata". Tuttavia non si fa scrupoli a prendere il borsellino di Naruto e spendere tutti i suoi soldi in sake e donne.

    Jiraiya si autoproclama un super-pervertito e gli piace nascondersi vicino ai luoghi in cui le donne fanno il bagno per spiarle, atteggiamento che aveva anche da piccolo. Lui non solo non nasconde mai la sua perversione ma ne va anche fiero, come si può vedere quando ne parla al Terzo Hokage quando era ancora un ragazzo. Nonostante questo non gli piace essere chiamato "Eremita pervertito" (Ero-Sennin). Jiraiya, quando era giovane, mentre testava la tecnica dell'invisibiltà fu scoperto a spiare le ragazze da Tsunade, che, per la rabbia, lo colpì fino a ridurlo in fin di vita, rompendogli entrambe le braccia, sei costole, e danneggiando un paio di organi. Questa è a suo dire una delle due sole volte che ha rischiato la vita (la seconda, spiega, è stata quando Naruto entrò nello stadio del chakra a Quattro Code di Kyuubi durante l'allenamento).


    Seconda Serie

    Nella seconda serie Jiraiya non segue più Naruto come in passato, occupandosi personalmente di missioni riguardanti l' Akatsuki e stando spesso lontano da Konoha. Assume la responsabilità per una missione di infiltrazione nel covo di Alba nel Villaggio della Pioggia, e qui, interrogando due shinobi, apprende che il dittatore Hanzo è stato ucciso dal nuovo signore, divinizzato dai seguaci come onnipotente. In una conversazione con uno dei suoi rospi, Jiraya afferma che il Quarto Hokage riuscì a scindere il demone della Volpe a Nove Code in due parti, una buona che donò a Naruto ed una malvagia della quale ancora non è stata fatta chiarezza (molto probabilmente si trova in un sacrario); inoltre aggiunge che il Quarto Hokage ha lasciato a Naruto un jutsu, del quale non si conosce la natura, dentro lo stomaco della stessa rana con cui Jiraya stà conversando, che verrà consegnata a Naruto stesso in caso della morte del ninja leggendario. Si imbatte così in Konan, e per quello che le sue parole ci lasciano capire, conosce molto bene sia quest'ultima che Pain. Successivamente veniamo a sapere che erano due dei tre orfani di guerra del Villaggio della Pioggia che Jiraiya, dopo essere stato risparmiato da Hanzo delle salamandre insieme a Tsunade e Orochimaru, decide di prendere sotto la sua protezione fino a che non saranno indipendenti. Durante il suo scontro con i suoi ex-allievi Pain e Konan, Jirayia dà prova della sua incredibile potenza sconfiggendo in pochi istanti quest' ultima e affrontando il capo dell'Organizzazione Alba.

    La battaglia parte inizialmente con una sfida tra evocazioni, che vedono affrontarsi il rospo Gamaken e innumerevoli creature di Pain. Jiraiya capisce che a causa del Rinnegan del suo avversario egli è in grado di utilizzare le tecniche di qualsiasi elemento e di conseguenza di evocare un numero infinito di mostri; quindi continuare con questa tattica lo porterà alla sconfitta. Dopo aver congedato Gamaken, da vita a una tecnica di evocazione anomala, contemporaneamente assumendo la sua vera e più potente forma, la Modalità Eremita, che rende il suo volto simile a quello di un rospo, affermando tuttavia di non essere in grado di portare a compimento il jutsu senza l' aiuto dei due rospi evocati in questo frangente, ossia Mà e Pà, detti "I grandi eremiti". Essi appaiono molto più anziani e di dimensioni molto ridotte rispetto a quelle di Gamabunta e Gamaken, ma la loro potenza è inimmaginabile e Jirayia stesso afferma che egli è poco più di un girino al loro confronto. Durante lo scontro Pain richiama altri due dei suoi corpi (uno magro, con abilità nel taijutsu e uno corpulento con la capacità di assorbire qualsiasi attacco) e Jiraiya, completata la sua trasformazione in rospo, attacca il secondo con un Rasengan supremo, che viene però assorbito.

    Dopo aver realizzato l'impossibilità di sconfiggere Pain attraverso i ninjutsu e il taijutsu, i due rospi Mà e Pà provano un genjutsu che consiste in una canzone che attacca il cervello della vittima attraverso l'udito. Il punto debole di questa tecnica è la preparazione, infatti funziona solo se il canto dei due rospi è contemporaneo.. Il genjutsu funziona e Jiraya riesce ad uccidere i 3 Pain ma qualcosa va storto: credendo di aver vinto il ninja leggendario viene attaccato alle spalle da un'altra evocazione effettuata prima che si attivasse l'arte illusoria. In seguito a questo attacco Jiraya viene gravemente ferito e menomato dalla perdita del braccio sinistro. Nonostante tutto riesce a riconoscere in uno dei sei Pain che ora deve fronteggire i lineamenti di Yahiko, un altro dei suoi ex allievi che a detta di un Pain dovrebbe essere morto. Però, tra questi sei, non sembra comparire Nagato, l'unico suo allievo in possesso del Rinnegan.

    Nonostante le ferite riesce ad innalzare una barriera che viene attraversata da un solo Pain che colpisce Jiraya con una specie di lancia vicino il collo, trafiggendogli anche il braccio destro. Jiraiya riconosce in lui un avversario del Clan Fuuma con il quale si era battuto tempo prima. A quel punto, dopo aver inviato Mà e il cadavere del membro del Clan Fuuma da Tsunade per informarla dell' accaduto, decide di uscire dalla barriera per scoprire il più possibile sull'identità del suo nemico: scopre che tutti i Pain sono shinobi che ha già incontrato precedentemente. Jiraya viene sorpreso alla gola da un Pain e trafitto con lance dai 4 restanti. Gli ultimi istanti di Jiraya sono dedicati al suo passato, ricorda Minato e Kushina, i genitori di Naruto, e come in un certo senso sia stato lui a sceglieregli il nome di Naruto. L'ultimo atto disperato di Jiraya consiste nel comprimere l' ultima goccia del suo chakra sulla schiena di Pà scrivendo un codice numerico criptato sulla schiena del rospo (probabilmente sono informazioni sigillate dallo stesso Jiraya riguardanti la vera identità di Pain). Il suo ultimo pensiero va a Naruto, che è il bambino della profezia del vecchio Saggio dei Rospi cioè colui che porterà pace o distruzione nel mondo dei ninja, pensando nell' ultimo istante al nome del sequel della storia della sua vita La storia di Naruto Uzumaki. Il suo corpo riposa nella sorgente vicino al luogo dello scontro tra il Sannin e Pain.
     
    Top
    .
0 replies since 8/3/2012, 12:27   30 views
  Share  
.